Concerto di San Martino – Premio G. Renier

Prima parte – Premio “G. Renier”

W. A. Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n° 20 in Re minore K466, I° movimento Allegro

Solista: Cristopher Olivotto, 3° anno Liceo Musicale

F. J. Haydn, Concerto in Mi bemolle maggiore per tromba e orchestra, II° movimento Andante

Solista: Daniele Parizzi, 4° anno Liceo Musicale

A. Vivaldi, Concerto in Re maggiore per liuto, archi e basso continuo RV 93, Allegro – Largo – Allegro

Solista: Teodor Stefan Florescu, 3° anno Liceo Musicale

C. Saint-Saëns, Odelette in Re maggiore per flauto e orchestra

Solista: Roberta Quariglio, 3° anno Liceo Musicale

Una scuola aperta alla città, una comunità che cresce

Nel 2022 nasce un’importante collaborazione tra l’Associazione Euritmus e il Liceo “G. Renier” di Belluno: scopo di questa collaborazione è la realizzazione di un concerto sinfonico nel capoluogo dolomitico in cui permettere il debutto di alcuni tra i migliori studenti di questa Istituzione. Indicati dai rispettivi docenti, i giovani devono poi sostenere un concorso interno al cospetto di una commissione costituita da un rappresentante dell’Associazione Euritmus, dal direttore d’orchestra e dai professori del Liceo Musicale.

La natura formativa di questa esperienza si concretizza quindi nel riconoscimento del duro lavoro, nella valorizzazione del talento e nell’audacia di realizzare un’esperienza altrimenti quasi impossibile, suonare da solisti con una realtà sinfonica professionale, l’Orchestra delle Alpi, diretta per l’occasione dal M° Delio Cassetta.

Al secondo anno di questa impresa, siamo emozionati e onorati di contribuire a rendere la nostra comunità più ricca, più viva, fiera di se stessa e orgogliosa della propria natura.

Seconda parte

W. A. Mozart, Sinfonia n° 41 in Do maggiore K551 Jupiter

– Allegro vivace

– Andante cantabile

– Minuetto e trio: allegretto

– Finale: molto allegro

La folgore della vita

Composta nel 1788, la Sinfonia n° 41 è l’ultima composta dal musicista austriaco. Affranto dallo scarso successo del Don Giovanni, dalla povertà, dalla morte della piccola figlia Theresia, Mozart scrisse le sue ultime tre sinfonie. Ci si aspetterebbe musica lacerata dal dolore e dalla disperazione o solo un lancinante silenzio. Eppure, nonostante tutto, Mozart seppe riuscire ad affrontare la propria sofferenza donando alla storia dell’umanità delle opere cariche di grandiosa luminosità, vitalità e gioia. Da qui il fregio per la Sinfonia n°41 del soprannome Jupiter, il Dio dell’Olimpo.

In questi tempi a volte così difficili e confusi vogliamo celebrare la forza d’animo propria di ognuno di noi nel suo momento di maggiore splendore: l’attimo in cui parla a chi sa ascoltare.

Un particolare ringraziamento a:
Comune di Belluno
Fondazione Teatri Dolomiti
SCP s.r.l.
CortinaBanca
Onoranze funebri Donadel